Tecnologie sofisticate e avanzatissime come la termografia a raggi infrarossi e prove soniche, ma anche l’implementate delle metodologie più innovative presenti sul mercato per rendere Palazzo Penne sismicamente sicuro e sostenibile. E’ solo uno degli esempi di innovazione nei beni culturali sui quali lavora il Distretto tecnologico Stress. Le nuove tecnologie per i Beni Culturali saranno al centro della mostra- evento, unica nel suo genere, che si svolge lunedì 12 ottobre, a partire dalle ore 16,30 presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, a Napoli, e che ripercorrerà le tappe del progetto PROVACI – “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale".
Il Progetto di ricerca affronta il tema combinato protezione sismica e valorizzazione del costruito storico attraverso lo sviluppo di tecniche e metodologie integrate per la tutela, la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione di siti e strutture di interesse storico-artistico.
La mostra sarà caratterizzata da un particolare allestimento con tecnologie innovative che consentiranno la fruizione dei luoghi che hanno fatto da dimostratori al progetto di ricerca: Palazzo Penne a Napoli, l’Arena di Verona, il monastero di Sant’Angelo d’Ocre (AQ), l'area archeologica di Cerreto Sannita (BN) e quella di Occhiolà (CT).
Più nel dettaglio l’area espositiva prevede:
· una photogallery che riproduce le varie fasi di sperimentazione
· una postazione Oculus che permetterà di immergersi a 360° nel refettorio del Monastero di Ocre
· uno schermo touch mostrerà, attraverso un gioco, come si effettua il rinforzo su pannelli in muratura mediante applicazioni innovative
· uno schermo con pannello oleografico ci farà immergere in uno spazio 3D sia del Monastero di Ocre che della Basilica di San Giovanni stesso attraverso dei tag su di un libricino che poi resta al visitatore, e che raccoglie la storia dei due siti.
· un videoWall manderà in loop dei video sulle sperimentazioni effettuate
· un altro videoWall manderà in loop i video sulle attività dei dimostratori
· una “passeggiata immersiva” tra i dimostratori (sarà solo un gioco di luci e di immagini con stendardi di oltre 4m) che arriveranno fino alla retroproiezione
· La retroproiezione consentirà di navigare e viaggiare dentro il monastero di Ocre sfruttando tecnologia kinect
Tutto inizia e finisce sulla pedana APP dell’area archeologica di Cerreto Sannità: una piattaforma di oltre 160 mq su cui sarà possibile passeggiare ed aprire una serie di contenuti (volo drone, ricostruzione architettonica della città di Cerreto antica e reperti archeologici) grazie a dispositivi che saranno forniti ai visitatori all'ingresso e sui singoli telefonini scaricando un app.
L’evento si apre con un convegno al quale partecipano: il Presidente del Distretto tecnologico Stress, Ennio Rubino, Luigi Vinci, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Francesco Tuccillo, Presidente dell’ACEN, Alberto Zinno, Project Manager Stress, Claudio Modena, Professore dell’Università di Padova, Andrea Prota, Professore della Federico II di Napoli, Elena Gigliarelli, Responsabile Unità di ricerca ITABC-CNR, Massimo Mucci Beltrami, Direttore Generale CMSA, Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Rudy Girardi, Presidente di Federcostruzioni, Paolo la Guardia, consigliere delegato ANCPL – Legacoop, Luigi Nicolais, Presidente del CNR, Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del MiBACT.
Le conclusioni sono affidate al Presidente della CRUI e Rettore della Federico II, Gaetano Manfredi