4 gennaio 2019

Tutela delle prestazioni professionali, in vigore la nuova Legge della Campania

Un provvedimento molto atteso dai professionisti

Pubblicata sul Burc n. 100 del 29 dicembre 2018, la Legge della Regione Campania n. 59 recante “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”. La normativa, dunque. è entrata in vigore il 30 dicembre 2018.
La Legge ha come oggetto la tutela delle prestazioni professionali rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto dei privati cittadini o delle imprese. La finalità è quella di tutelare il lavoro svolto dai professionisti contestualmente all'attenuazione dell'evasione fiscale.
L'articolo 2 stabilisce che “la presentazione dell'istanza autorizzativa o di istanza ad intervento prevista dalle norme e dai regolamenti regionali, provinciali e comunali deve essere corredata, oltre che da tutti gli elaborati previsti dalla normativa vigente, dalla lettera di affidamento dell'incarico o contratto resa nelle forme previste dall’ordinamento professionale di appartenenza e sottoscritta dal committente, unitamente alla copia fotostatica di un documento d'identità in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)”.
L'articolo 3 dispone che “l'amministrazione, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo o della ricezione di istanze ad intervento diretto, acquisisce la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, redatta nelle forme di cui all’articolo 76 del d.p.r. 445/2000 attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente”.
La mancata presentazione della suddetta dichiarazione “costituisce motivo ostativo per il completamento dell’iter amministrativo fino all'avvenuta integrazione. La documentazione è richiesta dagli uffici interessati dall’iter attivato”.
La legge, molto attesa dal comparto delle professioni tecniche e da tempo sollecitata dagli Ordini e dalle Organizzazioni professionali, nasce dall’incrocio tra diverse proposte di legge ed è stata approvata dall’aula il 21 dicembre 2018, in un testo unificato scaturito dalle diverse proposte.
La Legge stabilisce che la presentazione alla Pubblica Amministrazione dell’istanza autorizzativa o di istanza ad intervento a norma di legge per conto dei privati cittadini o delle imprese debba essere corredata da una “lettera di affidamento dell’incarico sottoscritta dal committente”.
In sostanza, al cittadino che presenta una qualsiasi istanza sulla base del lavoro che sia stato svolto da un Professionista si chiede la dimostrazione di avere saldato la relativa prestazione professionale. La mancata presentazione della dichiarazione non consentirà il completamento dell’iter amministrativo.
Il Testo Unificato è stato messo a punto ad iniziativa dei consiglieri Gianpiero Zinzi; Francesco Emilio Borrelli; Flora Beneduce; Maurizio Petracca e Luca Cascone.
Ed ecco alcune dichiarazioni diffuse dai promotori della legge.
“Con l’approvazione di questa legge – afferma il consigliere Gianpiero Zinzi - la Campania si inserisce nel percorso virtuoso di equità e tutela delle professioni già avviato con successo da altre Regioni. La soddisfazione per aver contribuito a definire regole certe, uniformi e valide per diverse categorie di lavoratori per me è doppia. Un anno fa ero in quest’Aula con un emendamento, dello stesso tenore, alla Legge Finanziaria, che poi ho trasformato in una proposta di legge. Il testo approvato ora, è frutto di un lavoro condiviso in Commissione con altri colleghi e con il necessario supporto degli Ordini professionali. Una ‘piccola’ proposta ma dallo straordinario impatto sulla categoria dei lavoratori autonomi”. 
“Con l’obiettivo di tutelare le prestazioni professionali tecniche - dichiara il consigliere regionale  Maurizio Petracca - ho presentato una proposta di legge che intendeva proprio fornire garanzie per il lavoro svolto dai professionisti e contestualmente rappresentare uno strumento utile al contrasto dell’evasione fiscale, al lavoro nero. La proposta è stata armonizzata con altre e si è arrivati all’approvazione da parte del Consiglio Regionale, approvazione avvenuta all’unanimità. La legge è stata licenziata in tempi record e senza contrapposizioni tra maggioranza e forze di opposizione. Con la sue entrata in vigore il testo rappresenta uno strumento valido per valorizzare l’opera e la professionalità dei tecnici”.
“La legge regionale a tutela delle prestazioni professionali approvata in consiglio regionale regionale – sottolinea il consigliere Francesco Emilio Borrelli - permetterà ai professionisti di disporre di uno strumento che li tuteli contro le difficoltà di incasso e i metodi di pagamento illeciti. Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione del progetto di legge di cui sono firmatario. Credo si rivelerà uno strumento particolarmente utile per i professionisti campani. In tal modo si combatteranno anche fenomeni odiosi come l’elusione e l’evasione fiscale. L’adesione, oltre che tutelare l’erario, converrà principalmente al professionista che disporrà di uno strumento a tutela del proprio compenso. Si tratta, inoltre, di una legge che non prevede aggravi di costo per la Regione”.

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